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Dettagli

Nome: Giuseppe

Cognome: Macedonio

Nazionalità: Italia

Nato nel 1906 a Napoli (Italia) e qui deceduto il 22 febbraio 1986.
Si diploma nel 1923 al Regio Istituto d’Arte Industriale di Napoli e, dopo una breve esperienza presso la sezione ceramica della “Fonderia Chiurazzi” di Napoli, inizia a lavorare presso la manifattura “Mollica” e, intorno alla metà degli anni Venti, è presso la manifattura ceramica napoletana “A. Freda e Figli”. Successivamente collabora come apprendista pittore con il decoratore Arnaldo De Lisio. Nel 1927, conosce il ceramista Luigi Pinto e per lui realizza, da collaboratore esterno, alcuni lavori. Nel 1928 è presso “Stella Ceramiche” (dove lavorerà fino al 1934 circa) e, grazie all’amicizia con Carlo Cocchia, entra nella cerchia dei futuristi. In seguito, si reca a Vietri dove lavora saltuariamente; tra il 1928 e il 1934, è presso la “I.C.S.” (di proprietà dell’industriale tedesco Max Melamerson) dove approfondisce tutte le tecniche della ceramica. Lasciata la manifattura di Aldo Stella apre a Napoli un piccolo laboratorio in proprio e, nel 1938 fonda, insieme a Romolo Vetere, la piccola manifattura per la produzione di maioliche artistiche “I Due Fornaciari” con sede nel quartiere Vomero di Napoli. Il secondo dopoguerra, con la crisi economica che ne consegue, vede interrompersi il sodalizio con Romolo Vetere e continuerà la sua attività artistica nel laboratorio ceramico “Macedonio Ceramica” di Napoli, dedicandosi alla grande scultura maiolicata e all’applicazione della materia ceramica nell’architettura e nell’urbanistica.

Partecipazione collettiva

  • I due fornaciari
    04° Premio Faenza

    Italia

    Premio

    Altri Premi

    Premio Faenza

    Motivazione
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