Premio Banca Popolare di Faenza

Il premio viene assegnato per il complesso delle tre opere "Carta II", "Carta III" e "Carta IV". Al centro del campo della battaglia che ingaggiavano i guerrieri della Talbot coi vasi dei quaranta ladroni di Alì Babà, abbiamo scoperto "un piccolo campo che spumeggia di raggi...", il fresco giardino della De Nigris. Tre occhiolini teneri e maliziosi dove la giustezza del rapporto tra i mezzi d'espressione ne fa tre odi deliziose. Un'eccellente maestria delle diverse tecniche che si dimenticano a profitto della sola poesia.

Il premio viene assegnato per il complesso delle due opere "Instrumental" e "Instrumental II". Questo giovane artista, nel rappresentare strumenti a corda, ha inteso visualizzare l'effetto poetico del suono con un uso raffinato e decorativo dell'argilla e del colore.

Per l'impegno con cui ha trasferito valenze di natura pittorica in linguaggio ceramico di forte suggestione visiva.

Tsivine dà al suo gruppo composto di tre forme monumentali, che richiamano alla mente vesti umane, sia per forma che per "texture", il titolo di "Vento", pienamente giustificato dal movimento da esse unitamente espresso.

Sogomonyan rivela, nel robusto schema geometrico con cui raccoglie la realtà, il vigore di un ordine e il senso di un disegno che non disdegna la novità e l'imprevisto.

In una costruzione di forte suggestione plastica propone immagini umane quasi costrette dal tempo di una storia al di là del tempo.

Silhouettes quasi fermate dal tempo sullo specchio liscio della porcellana, evocative degli Anni Venti guardati con sottile ironia, forniscono in una visione tridimensionale un'apertura sulle nuove possibilità espressive della porcellana.