Federico Melis

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Nato nel 1891 a Bosa (Oristano – Italia), è decduto nel 1969 a Urbania (Italia).
In seguito alla morte di entrambi i genitori (1919), si trasferì a Cagliari dove si diploma all’Istituto Tecnico, allievo di Francesco Ciusa, il maggior scultore isolano. Dopo le nozze con Isa Casano, nel 1919, si trasferisce ad Assemini (Cagliari), centro di produzione di ceramica popolare e lì diede vita ad una intensa attività di sperimentazione. Tra il 1925 e il 1926 apre, ad Assemini, la “Bottega d’Arte Ceramica” in società con Alberto Dessy. Nel 1927 l’Ente di Coltura ed Educazione della Sardegna gli affida la direzione Bottega d’Arte Ceramica di Cagliari che, dal 1928, sarà presso la “SCIC, Società Ceramica Industriale Cagliari”. Alla fine del 1931, con alcuni allievi sardi che lo seguirono anche se solo per un anno, si recò a Roma dove allestì un laboratorio ceramico a Centocelle. Nel 1935 si trasferì ad Urbino per insegnare nella Scuola di ceramica annessa all’Istituto Statale d’Arte, di cui era preside il pittore sardo Mario Delitala. Nel 1941 ebbe l’incarico di fondare e dirigere la Scuola di ceramica presso l’Istituto statale d’arte “Mengaroni” di Pesaro e, nel 1945, apre la “Ceramica d’Arte Durante”. Dal 1946 sino al 1961 insegnò di nuovo ad Urbino, città che lo designò “Accademico di Raffaello”. Rimase a vivere ad Urbania, dov’era giunto nel 1944.

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