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Dettagli

Nome: Francesco

Cognome: Nonni

Nazionalità: Italia

Nato nel 1885 a Faenza (Italia) e qui deceduto il 14 settembre 1976.
Nel 1906 inziò giovanissimo a lavorare come apprendista intagliatore nell’Ebanisteria Casalini. Si iscrisse ai corsi serali della Scuola di Arti e Mestieri diretta da Antonio Berti, dove conobbe Domenico Baccarini ed entrò a far parte del suo circolo. La pratica dell’intaglio lo portò subito ad occuparsi di xilografia, realizzando illustrazioni per libri, specialmente dedicati all’infanzia, e per riviste. Frequentò la Scuola del Nudo dell’Accademia di Firenze, dove ottenne l’abilitazione all’insegnamento. Nel 1915 iniziò ad insegnare plastica nella Scuola di Arti e Mestieri di Faenza. Durante la prima guerra mondiale fu fatto prigioniero e internato a Celle, in Germania. Alla fine della guerra riprese la sua attività artistica di xilografo, pittore e plasticatore. Cominciò a modellare piccole plastiche da realizzare in ceramica: nel 1919-1920 collaborò con “La Faïence” di Paolo Zoli e Pietro Melandri, poi solo con quest’ultimo. Nel 1923 iniziò il sodalizio con Anselmo Bucci che realizzò e decorò molte delle sue plastiche. Anche se non sempre con il suo nome, ma più spesso con quello delle fabbriche o degli studi di esecuzione. Dal 1924 al 1926 diresse e pubblicò la rivista “Xilografia”, che ebbe risonanza internazionale. Negli anni Trenta tentò la via della scultura tout court, ma negli anni successivi uscì progressivamente di scena continuando l’attività di pittore e disegnatore. Nell’ultimo dopoguerra Nonni riprese, con la collaborazione di Bucci e in alcune occasioni di Melandri, la produzione in ceramica di gruppi plastici e ritratti, soprattutto per la borghesia locale. Nel 1948 subentrò a Roberto Sella alla direzione della Scuola Comunale di Disegno di Faenza e vi rimase fino al 1953. Nel corso degli anni insegnò periodicamente anche nella Scuola d’arte ceramica di Faenza.

Partecipazione collettiva

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