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04° Premio Faenza 1942

IV Concorso Nazionale della Ceramica

Il 4° Concorso Nazionale per la ceramica d’arte fu bandito dal Comitato esecutivo, presieduto da Gaetano Ballardini, in collaborazione con la Federazione nazionale fascista degli artigiani e con l’ENFAPI (Ente nazionale fascista per l’artigianato e le piccole industrie), d’intesa con la Federazione nazionale fascista degli industriali del vetro e della ceramica, con la Federazione nazionale fascista dei commercianti degli ogetti artistici e dell’artigianato e con l’Ente proviniale per il turismo.

L’organizzazione del concorso, fu affidata alla Delegazione interprovinciale di Bologna dell’ENFAPI. a cui furono direttamente inviate le domande o tramite le delegazioni provinciali.

Il concorso era aperto a tutti i ceramisti e prevedeva nove distinte categorie di premio (temi).

Il «Premio Faenza» era il primo tema del Concorso e prevedeva la presentazione di un “Pannello decorativo a soggetto di carattere nazionale” (dimensioni minime m 1,40 x 1,00). Valore del premio, L. 10.000. Al premio erano iscritti 11 concorrenti.

La Giuria  si compiacque “della larga partecipazione a questo tema, pel quale si presentano in gara opere degne della maggiore considerazione. Le disposizioni del bando, che determinano un premio unico, non consentono che l’indicazione di un solo vincitore. Nullameno la Giuria esprime la propria soddisfazione per i pregi degni di vivo encomio constatati in talune composizioni“.

Le altre tematiche del Concorso erano: tema 2 – “Servizio completo da tavola per 6 persone”;  tema 3 – “Centro tavola figurato”; tema 4 – “Vaso decorativo; tema 5 – “Piatto decorativo”;  tema 6 – “Plastica a tutto o a mezzo tondo, oppure rivestimento ornamentale”; tema 7 – “Servizio da piccola colazione”;  tema 8 – “Dono alla puerpera”, la tradizionale impagliata doveva comporsi di almeno tre elementi  che dovevano essere congegnati in un’uica presentazione facilemente scomponibile; tema 9 – “Concorso speciale per i giovani” (i concorrenti dovevano avere un’età non superiore a 24 anni alla data del 1° settembre 1942).

Erano ammessi ai premi tutti i ceramisti artigiani regolarmente iscritti alle rispettive organizzazioni sindacali. Il concorrente poteva essere iscritto a più temi con una sola opera per tema. L’opera doveva essere originale, entro l’ambito della tradizione italiana, senza limitazioni di tecniche con la sola esclusione delle opere in semplice terracotta, ovvero senza rivestimento ceramico, inoltre non dovevaessere mai stata presentata a pubbliche manifestazioni.

Le opere premiate, salvo quella del nono premio, ebbero valoro di acquisto e rimasero di proprità del Comitato del IV Concorso nazionale della ceramica, che li ha depositati, ad eccezione del primo premio del secondo tema, al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.

Le opere del Concorso sono rimaste esposte nel Salone dell’Impero del Palazzo del Comune di Faenza, dal 19 settembre al 4 ottobre 1942 (XX). L’esposizione delle opere fu allestita dall’architetto Giovanni Guerrini, capo dell’ufficio artistico dell’ENFAPI.

Catalogo IV Concorso (foto opere limitatamente al Premio Faenza)

 

Dalla ricerca condotta da Barbara Menghi Sartorio (“Concorso nazionale della ceramica: 1938-1962. Domande di ammissione ed altra documentazione sulla partecipazione al Concorso”, MIC, 2018).

Nella documentazione relativa all’edizione del concorso, non sono presenti domande di iscrizione. Da fonti bibliografiche risultano avere partecipato al Concorso:

Apelli Mario, Arezzo, concorre per il quarto, quinto e sesto (c) tema
Baratti Bruno, Pesaro, concorre per il sesto (a-b-c) tema
Belletti Germano, Faenza, concorre per il terzo, quarto, quinto tema, sesto (a-b-c) e settimo tema
Bellucci Dante, Montelupo (Firenze), concorre per il secondo e il quarto tema
Bellucci Tolmino, Montelupo (Firenze), concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (b-d)
Berzoini Lino, Albisola Capo (Savona), concorre al terzo tema
Bonavita Dante, Sesto Fiorentino (Firenze), concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (d)
Bontempo Giuseppe, Rapino (Chieti), concorre per il secondo tema/a-b
Bosatra Giuseppe, Milano, concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (d)
Bozzelli Raffaele, Rapino (Chieti), concorre per il secondo tema/a; in collaborazione con G. Rocco concorre per il terzo tema
Bucci Anselmo, Faenza, concorre per il primo tema in collaborazione con il pittore F. Nonni, e, singolarmente, al quarto tema
Casadio Emilio, Faenza, concorre per il quarto, il quinto e il sesto tema (a-c);
Cascella Gioacchino, Pescara, in collaborazione con R. Bozzelli, concorre per il secondo tema (b);
Castellini Goffredo, Faenza, concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (c-d);
Ceramica Salernitana, Marina di Vietri (Salerno), in collaborazione con il pittore G. Gambone concorre per il primo tema
Ceramiche Trerè, Faenza, concorre per il quarto, il settimo e l’ottavo tema
Ceramiche Zaccagnini, Firenze, in collaborazione con lo scultore M. Bandini, concorre per il primo tema; in collaborazione con il pittore U. Ciardella concorre per il secondo tema (a); in collaborazione con il pittore G. Pozzi concorre per il secondo tema (b) e il settimo; in collaborazione con lo scultore O. Palloni concorre per il terzo, il quinto e il sesto tema(a-b-c); concorre inoltre per il quarto e l’ottavo tema
Chini Augusto, Borgo San Lorenzo (Firenze), in collaborazione con T. Chini concorre per il primo tema; concorre singolarmente per il sesto (c) tema
Corsani Stelio, Lastra a Signa (Firenze), concorre per il secondo (a), il settimo e l’ottavo tema
De Val Antonio, Napoli, concorre per il sesto (a) tema
Di Prinzio Giuseppe, Pescara, concorre per il quinto e il sesto (a) tema
Ettorre Cosimo, Civita Castellana (Viterbo), concorre per il quarto e il quinto tema
Fantoni Giampaolo, Firenze, concorre per il primo tema e per il tema nove “Concorso speciale per i giovani” (a-c)
Fantoni Marcello, Firenze, concorre per il secondo (a), il quarto e il sesto (a-b-c) tema
Fiumi Anna Maria, Faenza, concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (b)
Fradeani Dante, Rapino (Chieti) in collaborazione con G. Bontempo, concorre per il secondo tema (b)
Gatti Riccardo, Faenza, concorre per il terzo, il quarto, il quinto e il sesto tema(c)
Gaudenzi Alf(redo), Genova, concorre per il terzo e il sesto (a) tema
Ghinassi Sante, Riolo Bagni (attuale Riolo Terme, Ravenna), concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (b-d)
Giannoni Giotto, Arezzo, concorre per il quarto e il quinto tema
Gordini Antonio, Faenza, concorre per il terzo, il quarto, il quinto, il sesto (a-c), il settimo e l’ottavo tema
I Due Fornaciari, Napoli, concorrono per il primo tema, in collaborazione con lo scultore G. Mazzullo, per il terzo, il quarto, il quinto e al sesto (c) tema
Lonati Stefano, Milano, concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (c)
Macedonio Giuseppe, Napoli, concorre per il primo, il terzo e il sesto tema (a)
Maioliche Deruta S.A., Perugia, in collaborazione con il pittore N. E. Strada, concorre per il secondo (a-b) e il quarto tema; in collaborazione con lo scultore R. Giuntini concorre per il terzo tema e per il sesto (a-b-c)
Manifattura Ceramiche Farina, Faenza, in collaborazione con il pittore M. Brasa, concorre per il primo tema
Manifattura di Signa, Lastra a Signa (Firenze), concorre per il quarto e il quinto tema
Marabotti Giuseppe, Cremona, concorre per il primo tema, in collaborazione con lo scultore Guarnieri, singolarmente per il quarto e il sesto (a-b-c) tema
Matteucci Antonietta, Faenza, concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (c)
Mazzotti Giuseppe, Albisola Mare (Savona), concorre per il quarto tema in collaborazione con Tullio d’Albisola; concorre per il quinto tema in collaborazione con A. Spazzapani; concorre per il sesto tema: a) oggetto sacro in collaborazione con S. Fancello (caduto in Albania a Bregu Rapit, sul fronte greco-albanese, il 12 marzo 1941); b- ornamento della casa in collaborazione con M. Anselmo; c- ornamento della casa in collaborazione con L. Berzoini; concorre per il settimo tema in collaborazione con Bevilacqua
Melandri Pietro, Faenza, concorre per il primo e il terzo tema
Melis Federico, Pesaro, concorre per il terzo e il sesto tema (a)
Milani Dante, Montopoli (Pisa), concorre per il quarto e il quinto tema
Motolese Luigi, Grottaglie (Taranto), concorre per il secondo tema (b), il quarto e il quinto tema
Musetti Mario, Milano, concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (d);
Paleni Cesare, Bergamo, concorre per il primo, il terzo, il quarto, il quinto e il sesto tema (b)
Paleni Ernesto, Bergamo, concorre per il quarto e al sesto tema (c)
Paolelli Luigi, Civita Castellana (Viterbo); concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (a-c)
Pardi Dante e Lorenzo, Castelli (Teramo), concorrono per il secondo tema (a-b)
Pattarino Loredana, Firenze, in collaborazione con lo scultore E. Pattarino, concorre per il Concorso speciale per i giovani” (a-d)
Pattarino Ranieri, Firenze, concorre per il sesto tema (a-c)
Petraroli Cosimo, Grottaglie (Taranto), concorre per il quarto, il quinto e il sesto tema (a-c);
Petucco Giovanni, Nove (Vicenza), concorre per il sesto tema (a) in collaborazione con il tecnico A. Cecchetto
Piombanti Giuseppe, Grassina (Firenze), concorre per il terzo e il sesto tema (a-b-c)
Pugi Arnoldo, Lastra a Signa (Firenze), concorre per il quarto, il settimo e l’ottavo tema
Rocco Gabriele, Guardiagrele (Chieti), concorre per il terzo tema
Ronzan Giovanni, Torino, concorre per il terzo e il sesto tema (c)
S.P.I.C.A. s.a., Albisola Capo (Savona), concorre per il quinto premio in collaborazione con il pittore D. Ravano
Sacchetti Umberto, Civita Castellana (Viterbo), concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (a-c)
Samorini Lidia, Faenza, concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (c)
Tofarelli Francesco, Sesto Fiorentino (Firenze), concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (a-c)
Tortarolo Bianco, Albisola Mare (Savona), concorre per il terzo e il sesto tema (c)
Tosin Tarcisio, Vicenza, concorre per il terzo e il sesto tema (a)
Tozzi e Baldanzini, Firenze, concorrono per il terzo e il settimo tema
Ungania Angelo, Faenza, concorre per il quarto, il quinto e il sesto tema (a-c)
Zaccagnini Luciano, Firenze, in collaborazione con U. Zaccagnini, concorre per il nono tema “Concorso speciale per i giovani” (b)
Zama Aldo, Faenza, concorre per il quarto, il sesto (c) e il settimo tema
Zini Aita, Napoli, concorre per il sesto tema (a-c).

Partecipazioni fuori concorso:
Società Ceramica Richard Ginori, Milano
Società Ceramica Italiana, Laveno (Varese)
R. Istituto d’Arte per la ceramica, Faenza
R. Istituto tecnico industriale specializzato per la Ceramica, Milano
R. Istituto d’Arte “Bernardino di Betto”, Perugia
R. Scuola per Industrie artistiche, Bologna
R. Scuola d’Arte “F. Faccio”, Castellamonte (Torino)
R. Scuola professionale per l’Arte della ceramica, Civita Castellana (Viterbo)
R. Scuola artistico-industriale “F. Mengaroni”, Pesaro

Anno Edizione: 1942

Membri della Giuria

Gazzotti Piero: Presidente di giuria (Presidente)
Berti Vincenzo: membro di giuria
Conti Leone: membro di giuria
Cucchetti Gino: membro di giuria
Giacomelli Ferruccio: membro di giuria
Guerrini Giovanni: membro di giuria
Liverani Giuseppe: assiste ai lavori della giuria
Lombardi Sandro: membro di giuria
Merlini Franco: membro di giuria
Ragazzini Vittorio: membro di giuria
Ravagli Ubaldo: membro di giuria
Scheggi Bruno: membro di giuria

Premi

Premio Faenza

10.000 IT_L

Premio assegnato a :
Partecipazione collettiva: I due fornaciari
Motivazione
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