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06° Premio Faenza 1947

VI Concorso Nazionale della Ceramica

Il 6° Concorso Nazionale per la ceramica d’arte, bandito dalla Città di Faenza, è stato curato da un Comitato presieduto dal Sindaco.

Il concorso era aperto a tutti i ceramisti e prevedeva sette distinte categorie di premio (temi).

Il «Premio Faenza» era il primo tema del Concorso e prevedeva la presentazione di un “Pannello” (non inferiore a mq. 1,60) con composizione pittorica svolgente il tema: La Repubblica Italiana dei Lavoratori. Valore del premio, L. 150.000.

Le altre tematiche del Concorso erano: tema 2 – “Vaso decorativo” a tecnica libera;  tema 3 – “Platica decorativa preferibilmente a tutto tondo”, libero soggetto in libera tecnica”; tema 4 – “Servizio da bibita o da frutta per sei persone”, sette pezzi in lebera tecnica; tema 5 – “Premio dell’Ente Provinciale del Turismo di Ravenna”, coppa decorata con motivi ispirati a elementi d’arte o di vita della Provincia di Ravenna – Concorso speciale per i giovani che non abbiano superato il 25 anni alla data del 15 settembre 1947;  tema 6 “Premio della Handicraft Development Inc. di New York” per un servito da prima colazione (concorso regolato da apposite norme); tema 7 “Premio della federazione delle Cooperative Imolesi” per pannello plastico e policromato delle dimensioni di m 1,56 x 1,30.

La Giuria  decide di non assegnare il “Premio Faenza” e segnala “il pannello del ceramista Guido Gambone di Vietri sul mare”.

Le opere premiate, di proprietà del Comitato, sono state affidate in perpetua consegna al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, salvo quelle dei premi sesto e settimo.

Le opere del Concorso sono rimaste esposte nella Residenza Municipale, dal 21 settembre al 19 ottobre 1947. La mostra  fu organizzata dall’architetto Ennio Golfieri, dal pittore Alfredo Morini e dal pubblicista Armando Cavalli.

 

Dalla ricerca condotta da Barbara Menghi Sartorio (“Concorso nazionale della ceramica: 1938-1962. Domande di ammissione ed altra documentazione sulla partecipazione al Concorso”, MIC, 2018), riportiamo l’ “Elenco dei partecipanti” (agosto 1947).

Si tratta di un elenco dattiloscritto dei partecipanti distinti in “Partecipanti” e “Fuori Concorso”. Talvolta per ciascun partecipante è indicato il tema a cui concorre e il numero dei pezzi iscritti. In calce al foglio si legge: “Molti concorrenti hanno partecipato a due o più temi. Si calcola una media di tre – quattro pezzi per ogni concorrente. I pezzi erano in maggioranza di dimensioni piuttosto grandi. I pannelli erano sei”.

Baratti Bruno, Pesaro, concorre per il secondo tema con tre pezzi
Benotti Bruno, Firenze
Bucci Anselmo, Faenza
Calvelli Ettore, Milano, concorre per il terzo tema con un pezzo
Carmassi Enrico – Socin Tullia, Castellamonte (Torino)
Cooperativa ceramica d’Imola, Imola (Bologna), scultore Minganti Domenico
C.A.C. – Ceramiche artigiane faentine, Faenza
Castellini Goffredo, Faenza
De Micheli Maria, Crema (Cremona)
De Pascale Augusto, “I due fornaciari”, Napoli, concorre per il quarto, sesto e settimo tema con un totale di tre pezzi (Le opere non sono pervenute)
“Farnesiana” maiolica artistica parmense di Parma, Parma, concorre per il secondo e il quarto tema, rispettivamente con uno e due pezzi (Le opere non sono pervenute)
Farulli Nando, Sesto Fiorentino (Firenze), concorre per il secondo, quarto e sesto tema con tre pezzi (Le opere non sono pervenute)
Galli Tiziano, Milano, concorre per il terzo tema con sette pezzi (Le opere non sono pervenute)
Gambarella Ciro, San Severo (Foggia), concorre per il secondo, quarto e sesto tema con un totale di tre pezzi (Le opere non sono pervenute)
Gordini Antonio, Faenza
Girelli Lamberta, Faenza
Gramaglia Carlo, manifattura San Polo, Venezia
Gramaglia Riccardo, manifattura San Polo, Venezia
Guerrieri Archimede e Giulio, Murano (Venezia)
Gulmanelli Giuseppe, Faenza
“La Faenzerella” di Gambone Guido e C., Vietri sul Mare (Salerno), concorre per il primo tema con un pezzo
Magnani M. Carlo, Milano, concorre per il secondo e al terzo tema con un totale di due pezzi
Matteucci Domenico, Faenza
Mattucci Serafino, Castelli (Teramo)
Mosca Vincenzo, Venezia, concorre per il secondo tema con un pezzo (Le opere non sono pervenute)
Piombanti Ammannati Giuseppe, Grassina di Bagno a Ripoli (Firenze)
Pivetta Giovanni, Venezia
Rebattini Augusto, Fornaci di Briosco (Monza e Brianza), concorre per il secondo tema con un pezzo
Rometti Settimio, Umbertide (Perugia)
Saturni Giorgio, Castelli (Teramo), 1947 agosto 26, concorre per il terzo tema con tre pezzi (Le opere non sono pervenute)
Sora Elso, Pesaro
Ungania Angelo, Milano, concorre per il secondo, terzo e quarto tema con un totale di quattro pezzi (due per il secondo)
Vigorelli Nella, Milano
Zama Aldo, Faenza.

Fuori concorso

Baratti Bruno, Pesaro
Bertaso Ettore, Verona
Boschi, Faenza
Ceccaroni Rodolfo, Recanati (Macerata)
Cooperativa ceramica d’Imola, Imola (Bologna)
Gatti Riccardo, Faenza
Ghinassi Sante, Riolo Bagni (attuale Riole Terme, Ravenna)
Girelli Lamberta, Faenza
Gordini Antonio, Faenza
Melandri Pietro, Faenza, secondo tema
Ricci Curbastro Anna, Faenza
Scuola d’Arte “P. Toschi”, Parma
Ungania Angelo, Milano.

Anno Edizione: 1947

Membri della Giuria

Frattani Gino: membro di giuria
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