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13° Premio Faenza 1955

XIII Concorso Nazionale della Ceramica

Il 13° Concorso Nazionale per la ceramica d’arte, bandito dalla Città di Faenza in accordo con E.N.A.P.I., con la Camera di commercio di Ravenna, con l’Ente provinciale per il turismo di Ravenna e con il Monte di Credito su pegno e Cassa di Risparmio di Faenza, è stato organizzato da un Comitato nominato appositamente, ed era aperto ad artisti e ceramisti a carattere sia artigiano sia industriale senza limitazione nel numero delle opere da presentare, ma con il limite minimo di un complesso di almeno cinque pezzi senza vincoli di forma e di dimensione, o un’opera impegnativa di vasta mole, eseguiti con qualunque tecnica esclusa la terracotta senza rivestimento.

Parallelamente si tennero anche: il Concorso riservato agli allievi di Istituti e Scuole d’Arte italiani, a cui era richiesta la presentazione, per istituto, di non più di dieci opere a carattere pittorico o plastico su tema libero; il Concorso Nazionale per il Bozzetto di un manifesto murale; e l’esposizione di opere di ceramisti e manifatture estere di  Austria, Francia, Germania, Grecia, Svizzera e Olanda.

Il concorso era dotato di premi per Lire 1.530.000, oltre a quelli onorifici.

La scelta delle opere d’arte, che concorsero al Premio Faenza, fu effettuata il 23 giugno 1955 dalla giuria, composta di esperti nel campo dell’arte, della ceramica e della cultura, mentre la premiazione delle opere si svolse il 25 giugno. La giuria aveva la possibilità di osservare e valutare tutte le opere dal vivo, poiché ogni artista doveva spedire i propri lavori presso la sede del Comitato a Faenza, allegando alle opere il proprio curriculum. Furono esaminate 1300 opere presentate da 130 concorrenti.

Al termine dei lavori la Giuria espresse “riconosce l’utilità e la validità di questo Concorso Nazionale della Ceramica ed auspica che i ceramisti italiani, nella prossima edizione del 1956, partecipino sempre con maggiore impegno a questa iniaziativa che tiene alte le sorti della gloriosa tradizione italiana nel campo della ceramica”.

Un’opera di ogni artista premiato, scelta dal Comitato promotore, è rimasta di proprietà della città di Faenza e depositata presso il Museo Internazionale delle Ceramiche a titolo d’onore per l’autore, salvo quelli relativi ai premi speciali di proprietà degli enti promotori.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 25 giugno, in concomitanza con l’apertura della mostra. Le opere  del Concorso sono rimaste esposte dal 25 giugno al 10 luglio 1955.

Catalogo del concorso

 

Dalla ricerca condotta da Barbara Menghi Sartorio (“Concorso nazionale della ceramica: 1938-1962. Domande di ammissione ed altra documentazione sulla partecipazione al Concorso”, MIC, 2018) riportiamo l’“Elenco partecipanti” (1955).

Si tratta di un elenco dattiloscritto che riporta i seguenti nomi dei partecipanti con l’indicazione dei pezzi con i quali concorrono, ma non il tema a cui si sono iscritti:
Ajò Aldo, Gubbio, partecipa con quattro opere – Albini Armando, Caltagirone, partecipa con otto opere – Alpi Luisa, Faenza, partecipa con dodici opere – Andreose Danilo, partecipa con otto opere – Antonazzo Pasquale, Grottaglie, partecipa con sei opere – A.M.A. Artigiani maiolicari associati, Pesaro, partecipa con quattordici opere – Assenza Enzo, Roma, partecipa con tre opere – Assirelli Ludovico, Faenza, partecipa con nove opere – Bagnoli Bruno, Montelupo fiorentino, partecipa con sette opere – Baratti Bruno, Pesaro, partecipa con dieci opere – Becchi Giuseppe, Alassio, partecipa con sette opere – Belletti Germano, Perugia – Bellorini Cornelio, Laveno, partecipa con cinque opere – Berasi Wanda, Roma- Bittante Giorgio, Ravenna, partecipa con sette opere – Boaretto Nereo, Padova, partecipa con sette opere – Boccolari Benedetto, Modena, partecipa con sedici opere – Bobo Giuliana, Venezia, partecipa con sette opere – Bruzzone Enrico, Genova, partecipa con otto opere – Cooperativa artigiani ceramisti, Faenza, partecipa con nove opere – Calosci Ornella Vittoria, Firenze partecipa con cinque opere – Caruso Antonio, Roma, partecipa con sei opere  – Casadei Tonino, Roma, partecipa con quindici opere – Casadio Clara, Faenza, partecipa con sei opere – Casanova Battista, Faenza – Ceramiche artistiche Santa Caterina, Siena, partecipa con sei opere – Carlucci Cosimo, Roma, partecipa con un’opera – Castiglioni Armando, Faenza, partecipa con dodici opere – Ceccaroni Rodolfo, Recanati, partecipa con cinque opere – Ceramiche artistiche Molaroni, Pesaro, partecipa con dieci opere – Chiappini Maria, Urbino, partecipa con cinque opere – Chini Paola Polidori, Lido di Camaiore, partecipa con cinque opere – Cipolla Salvatore, Sesto Fiorentino, partecipa con cinque opere – Colombo Maria Giovanni, Milano, partecipa con cinque opere – Cornacchia Vittorio, Roma, partecipa con nove opere – Cuscona Giuseppe, Taormina, partecipa con sei opere – Danieli Giulia Jengo, Torino, partecipa con dodici opere – De Luca Margherita, Torino partecipa con nove opere – Di Giovanni Maria, Faenza, partecipa con due opere – De Santi Armando, Urbino, partecipa con quattro opere – Esposito Michele, Santo Stefano di Camastra, partecipa con cinque opere – Fabbrica ceramiche “Pozzo della carità”, Albisola mare, partecipa con dodici opere – Fabbrini Federigo, Firenze, partecipa con sei opere – Antoni Luigi, Faenza, partecipa con sei opere – Fellin Anna, Bressanone, partecipa con un’opera – Francioni Eono, Firenze partecipa con sei opere – Alcuni Raffaella, Firenze partecipa con quattro opere – F.lli De Santis, Firenze, partecipa con sette opere – Gado Gianni, Pavia, partecipa con dieci opere – Galli Dora, Como, partecipa con otto opere – Garelli Franco, Torino partecipa con quattro opere – Gatti Riccardo, Faenza, partecipa con undici opere – Gaudenzi Alf, Genova, partecipa con sette opere – Galli Piero, Terni, partecipa con cinque opere – Ghinassi Sante, Riolo bagni, partecipa con tredici – Gordini Antonio, Faenza – Gorrini Giuliana, Torino, partecipa con cinque opere – Grinza Carla, Torino, partecipa con otto opere – Guarini Mario, Avellino – Rolando Hettner, Milano, partecipa con tre opere – Jacobella Mayo, Roma partecipa con sei opere – Isola Giancarlo, Roma partecipa con sei opere – Ceramiche artistiche “la Rocchetta”, Bologna, partecipa con sei – Lucerna Mario, Caltagirone, partecipa con quattro opere – Lucerni Ugo, Firenze partecipa con due opere – Lucietti Giuseppe, Vicenza, partecipa con sei opere – Magnani Arialdo, Cotignola, partecipa con due opere – Ma rabbinico uno, Faenza partecipa con cinque opere – Marina angeli Ugo, Roma partecipa con cinque opere – Martinelli Ennio, Assisi partecipa con cinque opere – Marazzi Amedeo, Cesena partecipa partecipa con un’opera – Mastroianni Berta, Roma partecipa con 11 opere – Matteucci Domenico, Faenza, partecipa con sezione – Matteucci Serafino, castelli di Teramo, partecipa con cinque opere – Melis Federico, Urbania, partecipa con 23 opere – Melissa Casano, Urbania, partecipa con 10 opere – Merlone Adolfo, Castellamonte, Torino – Micon Carmen, Udine, partecipa con cinque – Mitri Giambattista, partecipa con otto opere – Naldi Venino, Bologna, partecipa con nove opere – Naponelli Nino, Pesaro, partecipa con dodici opere – Nardia Fulvio, Milano, partecipa con dodici opere – Nori Gianni, Repubblica di San Marino, partecipa con undici opere – Orifici Ignazio, Santo Stefano di Camastra, partecipa con sei opere – Ossani Vincenzo, Faenza, partecipa con quindici opere – Pantieri Pier Claudio, Forlì, Partecipa con quindici opere – Paoli Bruno, Firenze, partecipa con cinque opere – Petraroli Cosimo, Grottaglie – Ponti Pino, Milano, partecipa con tre opere – Poletti Wanda, Imola, partecipa con sei opere – Raspanti Bruno, Bologna, partecipa con cinque opere – Regiori Albino, Laveno Mombello, partecipa con otto opere – Rimondi Raimondo, Bologna – Sangiorgi Arnaldo, Faenza, partecipa con diciannove opere – Sartori Damiano, nove di Vicenza, partecipa con cinque opere – Sartori Cesare, Nove di Vicenza, partecipa con dieci opere – Saturni Giorgio, Castelli di Teramo, partecipa con quattro opere – Saviotti Sergio, Faenza, partecipa con sei opere – Schiavi Jolanda, Albissola Mare, partecipa con sedici opere  – S.I.C.A. Ceramiche, Gualdo Tadino, partecipa con cinque opere – Simeone Domenico, Taranto, partecipa con cinque opere – Stagnani Vincenzo, Modigliana, partecipa con dodici opere – Tassinari Sante, Faenza, partecipa con due opere – Tramonti Guerrino, Faenza, partecipa con sette opere – Valentini Giovanni di battista, Pesaro – Vasaio Clizia, Torino, partecipa con tre opere – Vighi Luciano, Pesaro, partecipa con cinque opere – Villa Giancarlo, Repubblica di San Marino, partecipa con otto opere – Visani Arrigo, Castelli, partecipa con nove opere.

Anno Edizione: 1955

Membri della Giuria

Basaldella Afro: membro di giuria
Bucci Anselmo: membro di giuria
Cairola Stefano: membro di giuria
De Libero Libero: membro di giuria
Frattani Gino: membro di giuria
Mantellini Silvio: assiste ai lavori della giuria senza diritto di voto
Pezzati Enzo: assiste ai lavori della giuria senza diritto di voto
Piolanti Cesare: membro di giuria
Pizzigati Piero: assiste ai lavori della giuria senza diritto di voto
Scialoja Toti: membro di giuria
Zanelli Scipione: assiste ai lavori della giuria senza diritto di voto

Premi

Premio Faenza

250.000 IT_L

Sponsor: Monte di Credito su Pegno e Cassa si Risparmio di Faenza

Premio assegnato a (ex aequo) :
Opera: Senza titolo
Artista: Negri Carlo
Motivazione
Opera: Senza titolo
Motivazione

Premio "Gaetano Ballardini"

300.000 IT_L

Sponsor: Amministrazione Provinciale di Ravenna

Premio assegnato a :
Opera: Senza titolo
Motivazione

Premio del Ministero dell' Industria del Commercio e dell' Artigianato

Premio della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Ravenna

150.000 IT_L

Sponsor: Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Ravenna

Destinazione: per opere a destinazione pittorica.

Premio assegnato a (ex aequo) :
Opera: Senza titolo

Premio dell' Ente Provinciale per il Turismo di Ravenna

150.000 IT_L

Sponsor: Ente provinciale per il Turismo di Ravenna

Destinazione: per opere a decorazione plastica.

Premio assegnato a (ex aequo) :
Opera: Senza titolo

Premio Ente Mostra dell'Artigianato - Firenze

100.000 IT_L

Sponsor: Ente Mostra Nazionale Artigianato, Firenze

Premio assegnato a :
Clara Casadio, Vassoio Con Gatto, 1955
Opera: Senza titolo
Artista: Casadio Clara

Premio Azienda di soggiorno di Albisola

30.000 IT_L

Sponsor: Azienda di Soggiorno di Albisola

Destinazione: per l'acquisto di una maiolica uscita dalle fornaci di Albisola.

Premio assegnato a :

Medaglia d' oro del Presidente del Senato

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