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09° Premio Faenza 1950

IX Concorso Nazionale della Ceramica

Il 9° Concorso Nazionale per la ceramica d’arte, bandito dalla Città di Faenza, è stato curato da un Comitato presieduto dal Sindaco.

Il concorso, aperto a tutti i ceramisti senza limitazione di opere, prevedeva quattro distinte tematiche.

Il «Premio Faenza» era il primo tema del Concorso e prevedeva la presentazione di un complesso minimo di 5 pezzi di opere diverse per forma e decorazione appositamente segnalate per questa tematica. Inoltre, le opere presentate per il “Premio Faenza” erano escluse dagli altri premi e l’autore non poteva dichiararle di sua proprietà, pertanto dovevano essre indicati i prezzi di vendita a fianco della domanda di partecipazione. Al riconoscimento erano legati tre premi: un primo premio di L. 150.000, un secondo premio di L. 100.000 e un terzo premio di L. 50.000.

Le altre tematiche del Concorso erano: tema 2 – “Premio dell’Ente Provinciale del Turismo di Ravenna” per un complesso di ceramiche a caratteristiche tradizionali rusticane popolaresche; tema 3 – “Premio dell’Ente nazionale per l’artigianato e le piccole industrie di Roma (ENAPI)”, per un servito da caffè per due persone; tema 4 – “Premio della Federazione motociclistica italiana «Cavalcata dei Centauri»” per un trofeo a tutto tondo con o senza coppa terminale.

La manifestazione vide la partecipazione di 59 concorrenti da ogni parte d’Italia, 34 dei quali avevano presentato le opere per il tema «Premio Faenza»; inoltre parteciparono tredici espositori fuori concorso ed otto ceramisti stranieri provenienti da Francia, Belgio, Olanda e Svizzera. Una prima prova della fattibilità del progetto di ampliare il concorso dal piano nazionale al piano internazionale.

La scelta delle opere d’arte, che concorsero al Premio Faenza, fu effettuata il 23 giugno 1950 dalla commissione giudicatrice.

La Giuria constatò “pur i rilevando i nobili intendimenti e l’elevato livello tecnico del complesso delle opere esposte, constata l’assenza di autentiche affermazioni artistiche“, e decise quindi per il “Premio Faenza” di non assegnare il primo premio.

Un’opera di ogni artista premiato per i temi «Premio Faenza» e «Premio dell’Ente Provinciale del Turismo di Ravenna», scelta dal Comitato promotore, è rimasta di proprietà della città di Faenza e depositata presso il Museo Internazionale delle Ceramiche.

Le opere  del Concorso sono rimaste esposte, presso il Museo con l’organizzazione e allestimento della mostra curata da  dall’architetto Ennio Golfieri, dal 25 giugno al 16 luglio 1950.

Catalogo del concorso

Dalla ricerca condotta da Barbara Menghi Sartorio (“Concorso nazionale della ceramica: 1938-1962. Domande di ammissione ed altra documentazione sulla partecipazione al Concorso”, MIC, 2018), riportiamo le “Domande d’iscrizione” (gennaio-giugno 1950).

Contiene le seguenti domande:
1. Andreose Danilo, Bassano del Grappa (Vicenza), 20 maggio 1950. Concorre per il primo tema con cinque figure.
2. Bagnoli Bruno Narciso, Montelupo Fiorentino (Firenze), 21 maggio 1950. Concorre per il primo tema con tre vasi e due boccali.
3. Baratti Bruno, Pesaro, 21 maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Partecipa con un vaso, due brocche, un pannello, un piatto, un piattello, un ciotolone e un animale.
4. Barbasetti Di Prun Carlo, Roma, 20 maggio 1950. Concorre per il primo tema con due figure, un centro da tavola, un piatto, tre coppe e una brocca; al terzo tema con un completo da caffè per due persone.
5. Belletti Germano, Perugia, 20 maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Concorre per il primo tema con nove opere: quattro piatti, una ciotolina, due vasi, due targhe.
6. Belloni Nicola, capo d’arte presso la Scuola d’arte di Isernia, 16 maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Concorre per il secondo tema, in collaborazione con il prof. Averardo Giovannini, con un gruppo di portalibri, tre candelieri, un soprammobile, una scatola, una saliera; per il terzo tema, in collaborazione con il prof. Luigi Guarnieri, con due servizi da caffè per due
7. Berzoini Lino, Albisola Capo (Savona), 4 maggio 1950. Partecipa al primo tema con sei opere diverse per forma e dimensione.
8. Bucci Anselmo, Faenza, 25 maggio 1950. Concorre per il primo tema con tre vasi ovali, due vasi tondi e un vaso a fiaschetta.
9. C.A.C.F – Cooperativa artigiana ceramisti faentini, Faenza, 24 maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Concorre per il secondo tema con due boccali, una fiasca, una cesta con manico, un vaso, un bicchiere, due tazze, un tondino e una fondina.
10. Carà Ugo, Trieste, s.d. Concorre per il secondo tema con cinque vasi (h. cm. 18) e un piccolo vaso (h. cm. 10).
11. Casali Carlo, Firenze, s.d. Concorre per il tema secondo con tre figure, un’acquasantiera e un candeliere.
12. Cascella Andrea Pietro, Ceramica Valle d’Inferno, Roma, 10 maggio 1950. Partecipa con un vaso, tre sculture, un grande piatto.
13. Ceccaroni Rodolfo, Recanati (Macerata), 19 aprile 1950. Concorre per il primo tema con otto opere.
14. Ceramiche Mascarella, Bologna, 24 maggio 1950. Concorre per il primo tema con tre ciotole, un boccale e una figura modellata a tutto tondo.
15. Cerrato Victor, Ceramiche d’ambiente, Torino, 21 maggio 1950. Concorre per il secondo tema con cinque maschere e al quarto tema, Trofeo sportivo motociclistico.
16. Cesarini Sforza Annamaria, Roma, 10 maggio 1950. Partecipa con quattro piatti e un camino a conci dipinti.
17. Cooperativa ceramica d’Imola, Imola (Bologna), 23 maggio 1950. Concorre per il primo premio con 16 opere (un bassorilievo, due targhette, due ciotole, otto bottiglie, un vaso), al secondo premio, con due serviti da caffè e al Trofeo motociclistico con una coppa.
18. Crestoni Alfredo, Direttore Scuola statale d’arte ceramica, Civita Castellana (Viterbo), 10 maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Partecipa con una scultura, tre vasi e una coppa; al terzo tema con 4 serviti da caffè per due persone; partecipa inoltre al premio Trofeo motociclistico
19. De Micheli Maria, Sesto San Giovanni (Milano), 12 maggio 1950. Concorre per il terzo tema con un vassoio, una caffettiera, una lattiera, due tazzine e due piattini
20. Ettorre Cosimo, Roma, 22 maggio 1950. Concorre per il primo tema con sei opere (una piastrella, un animale, una vaschetta, un vaso, un piatto e un piattino); concorre per il terzo tema con un servito da caffè per due persone.
21. Fantoni Luigi, Faenza, 25 maggio 1950. Concorre per il primo tema con cinque opere (non descritte)
22. Fantoni Marcello, Firenze, 28 gennaio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Concorre per il primo
tema con un ritratto, cinque vasi, di cui uno di grandi dimensioni, quattro piatti, due statuette, una figura, un bassorilievo.
23. Frascà Maria, Bologna, 27 febbraio 1950. Contiene anche seconda scheda di iscrizione che sostituisce la prima in cui si era iscritta al terzo tema con un servito da caffè. Concorre per il primo tema con tre piatti, tre vasi, un vasetto.
24. Fuina Vincenzo, Castelli (Teramo), 22 maggio 1950. Concorre per il terzo tema con due serviti da caffè per due persone
25. Gambarella Ciro, San Severo (Foggia), 22 maggio 1950. Concorre per il secondo tema con sette opere e al terzo tema con servito da caffè per due persone (vassoio, caffettiera, zuccheriera, tazzine e piattini).
26. Gatti Neera, Venezia, 19 maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Concorre per il primo tema con otto collane (due a un giro, due doppie, una tripla, tre con spilla), quattro braccialetti, una spilla, un anello, un paio di gemelli; al secondo tema con otto piatti e dodici ciotole; al terzo tema con tre servizi da caffè per due.
27. Gauli Piero, Milano, s.d. Partecipa con un vaso, due anfore, due figure.
28. Gordini Antonio, Faenza, 25 maggio 1950. Concorre per il primo tema con dieci opere
29. Gramaglia Carlo, Faenza, 20 maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Concorre per il primo
tema con un vaso, una testa e tre animali; al secondo tema con tre gruppi e undici figure.
30. Guarnieri Luigi, Scuola d’arte di Isernia, 16 maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco dei pezzi inviati. Concorre per il primo tema, in collaborazione con il prof. Averardo Giovannini e il capo d’arte Nicola Belloni, con tre vasi, una brocca e un vasetto
31. Iacopi Fausto, Firenze, 23 maggio 1950. Concorre per il premio Trofeo motociclistico.
32. Istituto statale d’arte “Paolo Toschi”, Parma, 22 maggio 1950. Concorre per il secondo tema con un orcino con coperchio, una fiasca con tappo a bicchiere, un mesciacqua, un servito da frutta di sette pezzi, un servito per cantina familiare di tre pezzi, una brocca per acqua, una caffettiera con coperchio.
33. Istler Clara, Milano, ?? maggio 1950. Concorre per il terzo tema con un servizio da caffè per due.
34. Lucerni31 Ugo, Firenze, 20 maggio 1950. Concorre per il primo tema con un bassorilievo, un centro da tavola, un soprammobile, un porta lampada, una serie di 10 numeri per ville al mare o campagna.
35. Morandi Conti Sandra, Milano, 23 maggio 1950. Concorre per il primo tema con cinque pezzi unici.
36. Moretta Maria, Milano, 20 maggio 1950. Concorre per il secondo tema con due coppie, una statuetta, una composizione.
37. Moretti Manlio, Pordenone, 21 maggio 1950. Concorre per il primo tema con due vasi, una coppa, due vasetti e un bassorilievo per caminetto.
38. Moretti Marino, Pordenone, 21 maggio 1950. Concorre per il primo tema con due candelieri, un bassorilievo, tre figure, una scatola con scene di caccia, delle maschere.
39. Moretti Mario, Pordenone, 21 maggio 1950. Concorre per il primo tema con una brocca e cinque vasi.
40. Nuova Ca’ Pirota, Studio ceramico, Faenza, 24 maggio. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Concorre per il primo tema con quattro vasi, due ciotole, un boccale e una bottiglia; al secondo tema con una caraffa, tre ciotole e un vaso; partecipa inoltre al premio Trofeo motociclistico in collaborazione con Timo Bernabè.
41. Ostilio Giannandrea, Gorizia, 15 maggio 1950. Concorre per il primo tema con cinque vasi.
42. Pantieri Floriana, Forlì 25 maggio 1950. Partecipa con due figure, un piatto e due ciotole.
43. Pantieri Pier Claudio, Forlì, 25 maggio 1950. Partecipa con quattro piatti, un vaso e due animali; partecipa inoltre al premio Trofeo motociclistico.
44. Parini Andrea, Nove (Vicenza), maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Concorre per il primo tema con cinque opere, due delle quali formate da otto pezzi (“Angeli musicanti” e “Gli scacchi”).
45. Parnisari Arrigo, Domodossola (Novara), 12 maggio 1950. Concorre per il primo tema con due vasi e due piatti.
46. Rinaldi Giulio, San Zeno (Pisa), s.d. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Partecipa con cinque opere pezzi unici al primo tema; e al secondo tema con quattro figure e un piatto
47. Sangiorgi Radiana, Faenza, 24 maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Concorre per il primo tema con due brocchette, due brocche, un boccale, due figure, una borraccia.
48. Saturni Giorgio, Castelli (Teramo), 21 maggio 1950. Contiene anche ad integrazione della domanda l’elenco delle opere inviate. Partecipa con un bassorilievo, tre vasi, un gruppo e una scultura.
49. Scolari Aldo, Padova, 5 giugno 1950. Concorre per il primo tema con due teste e quattro figure; al secondo tema due figure, tre piatti e un vaso.
50. Scolari e Salviati (ditta), Padova, 5 giugno 1950. Concorre per il tema secondo con quattro piatti e tre ciotole.
51. Silecchia Giuseppe, Sassari, 21 maggio 1950. Concorre per il primo tema con quattro vasi e una ciotola; al quarto tema, trofeo motociclistico, con due coppe a tutto tondo con figure allegoriche.
52. Sora Elso, Pesaro, 24 maggio 1950. Contiene anche comunicazione ad integrazione della domanda dei pezzi inviati. Concorre per il primo tema con una caraffa, due piattelli, due vasi, una ciotola.
53. Rinaldi Giulio, Pisa. Concorre per il tema secondo.
54. Rosa Arrigo, Castelli (Teramo), 1 giugno 1950. Partecipa con una plastica maiolicata.
55. Sbisà Carlo e Mirella, Trieste, 21 maggio 1950. Partecipano al primo tema con tre vasi, un vasetto, tre animali, due figure.
56. Tramonti Guerrino, Faenza, s.d. Partecipa con cinque pezzi dipinti
57. Ungania Angelo, Milano. Concorre per il primo tema con due vasi, un piatto un boccale e un bolo ovale.

Edition Year: 1950

Jury Members

Bellini Melchiorre: membro di giuria, limitatamente al premio “Cavalcata dei Centauri” messo in palio dalla Federazione motociclistica italiana.
Frattani Gino: membro di giuria
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