Satoru Hoshino a Faenza per installare la sua opera donata al MIC
Da lunedì 19 a giovedì 22 novembre l’artista giapponese Satoru Hoshino seguirà personalmente l’allestimento della sua opera Beginning form – Spiral ’18 (nell’immagine il giorno dell’inaugurazione di Ceramics now! 60 Premio Faenza special edition), che grazie alla donazione dell’artista entrerà a fare parte del percorso permanente del museo.
L’installazione, che andrà ad occupare la parete di fondo della Sala delle Classiche al MIC, presenta una serie di “impronte” in terracotta affumicata e grès raccolte a spirale con al centro un vaso che mostra in evidenza la manualità della sua realizzazione.
Ripristino di impronte di dita, obliterate. Poi l’incontro con le spirali per iniziare una forma.
Dall’invenzione della terracotta sino ad oggi si sa che una grande quantità di vasellame è stato creato dalle mani degli uomini. Ma sapete che ci sono molte impronte di dita nascoste sotto la superficie bella e levigata degli oggetti? Oggi posso dire che il “ripristino” di queste impronte è stato il punto originale del mio nuovo inizio.
(Ceramics Now! I grandi artisti della ceramica contemporanea, catalogo della mostra 60 Premio Faenza special edition, a cura di I. BIOLCHINI e C. CASALI, Monghidoro, Co-fine arte & culture publishing, 2018, p. 74).