Alveare

Quest’opera è composta da una serie di gabbie con all’interno vari oggetti di recupero (fili di ferro, tubi, piatti, lampadari ecc) questi oggetti sono stati inglobati e fissati da un’impasto di terraglia bianca e argilla da maiolica. Il tutto è stato smaltato con uno smalto nero metallico ed infornato ad una temperatura di 960°C insieme alla struttura di ferro.

In quest’opera attraverso una forzatura procedurale, dove l’assemblaggio di materiali incompatibili tra loro è funzionale a farli reagire, ciò che si ottiene è una frizione rivelatrice: il punto in cui la materia, giunta alla fusione, si sfalda in fratture e onde rivelandone l’anima. Queste gabbie offrono al nostro sguardo non tanto la traslazione figurativa quanto il risultato di una immaginaria pietrificazione di una immagine o di un paesaggio.

In this work, through a forzed procedure, where the assembling of un-conforming materials is functional for their interaction, the result is a revealing capacity: the point in which the material, having reached the fusion peak, flakes in fragments reveling its soul. These cages represent as much the figurative translation as rhe result of an imaginary petrification of an image or of a landscape.