Lucid dream II

Amo la tranquillità e gioisco nel trovarmi in un ambiente tranquillo. Mi sento come un seme d’erba, un  fiore, un albero, una montagna, un frammento di nube, un lago. A volte semplicemente smetto di pensare. Sentendomi in uno stato inerte, non mi sento troppo coinvolto da ciò che mi accade attorno. Ciò equivale a trovarsi in uno spazio inconsistente dove non sento la necessità di ulteriori informazioni, di computer sempre più veloci, né di maggior scienza e conoscenza.

Quando lavoro ad una mia opera, entro in questo stato di quiete con facilità. Devo ammettere che la maggior parte della mia creatività affonda le radici in questa dimensione. Osservo il mondo dall’interno, percepisco ciò che accade con l’intuizione e ne faccio esperienza attraverso la creazione artistica. Preferisco non spiegare le mie opere a parole. Spero che gli osservatori possano interpretarle, percepirne il messaggio, cercare ed avere risposte dai propri punti di vista.