Leoncillo Leonardi ( Leoncillo )

Nato nel 1915 a Spoleto (Italia), è deceduto il 3 settembre 1968 a Roma (Italia).
Studia all’Accademia di Belle Arti e frequenta gli artisti della Scuola Romana. Nel 1935 Leoncillo conosce Libero De Libero, direttore della galleria d’arte “La Cometa” e tra il 1936 e il 1938 Leoncillo realizza le sue prime opere in ceramica. Nel 1938 Leoncillo sposa Maria Zampa e nel 1939 si trasferisce ad Umbertide, città natale della moglie, e dall’anno successivo inizia a cuocere i suoi lavori nei forni della manifattura “Rometti”. Inizialmente il rapporto con la manifattura è limitato all’utilizzo dei forni per la cottura delle opere e alla possibilità, da parte dell’artista, di approfondire le sue conoscenze tecniche ma, tra il 1941 e l’inizio del 1942, la collaborazione diventa intensa e fruttuosa. A causa degli eventi bellici la “Rometti” è costretta a sospendere la produzione, e Leoncillo torna a Roma dove ottiene la cattedra di Plastica e Decorazione Ceramica al Regio Istituto Nazionale di Istruzione Professionale, poi Istituto Statale d’Arte. Nel 1947 aderisce al “Fronte Nuovo delle Arti” e in questo periodo gli viene assegnato uno studio con annesso laboratorio ceramico, denominato “Ceramiche Leoncillo” a Roma ed è chiamato ad insegnare all’Istituto d’Arte Silvio D’Amico di Roma, divenendone, negli anni successivi al 1952, direttore della sezione Ceramica. La Galleria d’Arte Maggiore g.a.m. di Bologna è sede dell’archivio dedicato all’opera di Leoncillo.

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