Manlio Trucco

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Nato nel 1884 a Genova (Italia), è deceduto nel 1974 ad Albisola (Italia).
Pittore, ceramista e designer. Dopo molti viaggi in Europa, Africa e Sud America, ancora giovanissimo, si trasferisce a Parigi dove, lavorando come disegnatore per l’atelier di Paul Poiret, ha l’occasione di frequentare giovani artisti come Amedeo Modigliani, Gino Severini e Max Jacob. Nel 1921 torna in Italia, ad Albisola Capo, chiamato dai proprietari della fabbrica di ceramica artistica “La Casa dell’Arte”, qui introduce i motivi decorativi dello stile Decò appresi a Parigi. Dopo solamente un anno lascia “La Casa dell’Arte” e apre una propria bottega, “La Fenice” do ospita molti artisti, tra i quali Arturo Martini e Francesco Messina. Nel 1930 scioglie la società perchè considera l’indirizzo dato alla produzione troppo commerciale e nel 1936 cede definitivamente “La Fenice”, tuttora attiva, a Ernesto Daglio. Nel 1937, avvalendosi della collaborazione dell’allieva Ida Brebbio Ziller e di un torniante, apre un laboratorio di ceramica denominato “Trucco Manlio Ceramiche d’Arte” presso la propria abitazione in via Aurelia ad Albisola Capo (oggi Museo Trucco) dove si dedica quasi esclusivamente alla produzione di pezzi unici. La “Trucco Manlio Ceramiche d’Arte” cessa la produzione nel 1964 e da allora Manlio Trucco si dedicherà soprattutto alla pittura.

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