Artista : Pessoli Alessandro
Immagini
Dettagli
Altezza (cm): 32,5
Larghezza (cm): 23
Materia e tecnica: terraglia smaltata su mensola di acciaio
Note: Courtesy Zero..., Milano. Fotografia di Robert Wedemeyer.
Anno di completamento: 2013
Stato di conservazione dell'Opera: restituita
Edizione
Goccioline
Mi piace toccare la terra, la puoi bucare, la puoi tagliare, la prendi a pugni e l’accarezzi, è docile e ostinata, la metti nel forno e diventa tutta rossa, un bellissimo rosso fiamma… poi la puoi colorare… e ancora deve tornare a incendiarsi per uscire con la sua nuova pelle tirata a lucido.
Allora comincia subito a stiracchiarsi, come se nelle fiamme avesse sognato… fa un sacco di rumorini… scricchiolii… e io ho il timore che il risveglio sia troppo brusco, che il mondo così com’è non le piaccia molto, che se ne voglia andare in frantumi… tanto per farmi un dispetto. Per questo la avvolgo con degli asciugamani, perché rimanga al calduccio ancora un po’… e ho le attenzioni che si usano con un neonato. Mi piace la ceramica perché milioni di mani l’hanno fatta prima di me, e in seguito continueranno a farla, perché è come entrare dentro un oceano di gesti ripetuti all’infinito e ciascuno con il suo peso e la sua grazia… cosi mi sento come una gocciolina d’acqua… come l’acqua di questo pianeta che assume mille forme, se ne sta al buio nella terra e galleggia pigra nella luce, ma è sempre la stessa quantità dell’inizio di tutto quanto.