Sisto V

Il punto di partenza delle mie opere è la statuaria, cioè un certo discorso aulico, che poi si sfalda, si adatta alle esigenze che la ceramica impone in quanto è una materia molto meno solida e compatta rispetto al bronzo o al marmo impiegati nella statuaria classica e tradizionale.

Ogni materia influenza moltissimo il lavoro di un artista, sotto varie sfaccettature e possibilità, ma anche trappole, sta all’artista decidere quale materia scegliere e come trattarla. In tal senso la terracotta invetriata mi dà la possibilità di sperimentare superfici nuove, è un materiale che mi attrae proprio per le infinite possibilità che offre.